La direzione del Segretariato dell’Emilia-Romagna. Una testimonianza
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/22434Parole chiave:
Sabina Magrini, Ministero della Cultura, Segretariato regionale MIC per l’Emilia Romagna, Tutela dei beni culturali, Commissione regionale per il patrimonio culturaleAbstract
Sabina Magrini diresse il Segretariato Regionale MIC per l’Emilia Romagna dal 9.03.2015 al 5.11.2018 ed in tale veste fu chiamata a dare attuazione in Regione alla Riforma dell’ex Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa dal ministro Dario Franceschini tra il 2014 ed il 2016. Ne viene sinteticamente illustrata l’attività svolta e talune resistenze incontrate. In particolare ne vengono ricordati l’impegno per l’attivazione della Commissione regionale per il patrimonio culturale (COREPACU), nuovo organismo competente a deliberare la maggior parte dei provvedimenti di tutela dei beni culturali, nonché, quanto alle competenze in materia di turismo all’epoca esercitate dal Ministero, l’avvio e lo sviluppo dell’importante progetto turistico culturale ‘Ducato Estense’.
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