Proposte

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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file della proposta è nel formato Microsoft Word (.doc o .docx).
  • Dove possibile, sono stati forniti i DOI e le URL dei riferimenti bibliografici.
  • Il testo ha spaziatura singola; usa un font 12 punti ; impiega il corsivo invece della sottolineatura (eccetto con gli indirizzi URL); e tutte le illustrazioni, figure, e tabelle sono posizionate all'interno del testo nei punti appropriati, piuttosto che alla fine.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore.

Linee guida per gli autori

(aggiornate 17.1.2019)

Gli autori devono presentare gli articoli tramite la piattaforma della rivista, usando il processo di invio di una proposta in 5 passaggi.

Il file del manoscritto deve contenere il testo della proposta senza che il nome dell’autore appaia sotto al titolo, nelle note o nei riferimenti bibliografici (dove andrà sostituito con ***). Inoltre le proprietà del file devono essere prive di nomi o altri dettagli personali, mediante le funzioni di anonimizzazione fornite dai vari programmi di scrittura.

Il manoscritto anonimo dovrà essere caricato allo step 2 del processo. Il manoscritto dovrà aderire alle linee guida.

I metadati della proposta di articolo saranno inseriti allo step 3 del processo di invio della proposta, e dovranno includere le seguenti informazioni:

  1. Per ciascun autore del manoscritto: nome e cognome, email, identificativo ORCiD (se disponibile), affiliazione istituzionale, paese, e una breve nota biografica (50-100 parole)
  2. Titolo
  3. Abstract (fino a 150 parole)
  4. Fino a cinque parole chiave

Proponendo un articolo in lingua italiana, titolo e abstract dovranno essere forniti sia in inglese che in italiano.

Note

Gli indicatori di nota sono posti fuori dalle parentesi, dagli incisi e dalle virgolette, e dopo la punteggiatura (es.: «…».3 oppure –…–22).

Citazioni delle fonti

Monografie

Si danno i seguenti elementi:

Autore/i, Titolo. Sottotitolo: altro eventuale sottotitolo, responsabilità intellettuali secondarie, luogo di edizione, casa editrice, anno di edizione, eventuali numeri di pagine citate.

Autore: in maiuscoletto, con il nome di battesimo per esteso. Si riportano al massimo tre autori, separati da virgola. Curatori e traduttori sono citati in tondo. Per i nomi e i cognomi doppi si utilizza il trattino breve (es.: Anne-Christine Faitrop-Porta). Quando gli autori e/o i curatori siano più di tre, non si citano e la notizia si ordina a partire dal titolo.

Luogo di pubblicazione, Editore (se si tratta di un’edizione successiva alla prima in apice si indicherà il numero dell’edizione), Anno, separati da una virgola con l'eventuale indicazione di edizione in apice (es.: 20083),

L'Editore va citato in forma abbreviata (es.: ‘Einaudi’ e non ‘Giulio Einaudi Editore’), salvo casi particolari (es.: ‘Bruno Mondadori’, ‘Salerno Editrice’).

Più luoghi di edizione sono separati da trattino (ad es.: Roma-Bari, Laterza. Se vi sono più editori, essi si segnalano separati da punto e virgola: Roma, ICCU; Milano, Editrice Bibliografica).

Esempi: Vittorio Anelli, Luigi Maffini, Patrizia Viglio, Leggere in provincia. Un censimento delle biblioteche private a Piacenza nel Settecento, Bologna, il Mulino, 1986, p. 145.

Paola Donati-Giacomini, Gabriella Poma, Cittadini e non cittadini nel mondo romano. Guida ai testi e documenti, Bologna, CLUEB, 1996, p. IV.

Il paratesto, a cura di Cristina Demaria e Riccardo Fedriga, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2001, pp. 57, 64.

Articoli di rivista

Si danno i seguenti elementi:

Autore, Titolo. Sottotitolo: altro eventuale sottotitolo: come per le monografie (vedi sopra), seguito dal

Titolo della rivista in tondo tra virgolette « », seguito da

Annata o volume in cifra romana, seguito dall’anno in cifra araba e da altre eventuali numerazioni (fasc., etc.).

Maria Gioia Tavoni, La fortuna di Gregorio Biasini (1732-1788) editore a Cesena nel XVIII secolo, «Accademie e biblioteche d’Italia», LXVII, 1999, pp. 7-28.

Contribuiti in miscellanea

Autore, Titolo. Sottotitolo: altro eventuale sottotitolo, in Autore, Titolo della miscellanea. Sottotitolo: altro eventuale sottotitolo, luogo, editore, anno, pagine (es.: Massimo Lapponi, L’influsso di Mabillon sulla metodologia del Bacchini, in Seicento monastico italiano. Atti del X convegno i studi storici sull’Italia benedettina: Abbazia di S. Maria di Casamari (FR), Abbazia di S. Domenico di Sora (FR), 15-18 settembre 2011, a cura di Giovanni Spinelli O.S.B., Cesena, Badia di Santa Maria del Monte, 2015, pp. 73-80.

Contribuiti in raccolta di uno stesso autore

Autore, Titolo. Sottotitolo: altro eventuale sottotitolo, in Id./Ead., Titolo della raccolta. Sottotitolo: altro eventuale sottotitolo, luogo, editore, anno, pagine. (es.: Maria Gioia Tavoni, Il libro naturalistico nelle biblioteche modenesi, in Ead., Libri e lettura da un secolo all’altro, Modena, Mucchi, 1987, pp. 13-54).

Indicazione di paginazione

Esempi di casistiche:

pagina esatta: p. (, Bologna, Pàtron, 2008, p. III.) / sequenza: pp. x-y (…, pp. 135-144). / pagina esatta all’interno di sequenza: pp. x-z: y (M. G. Tavoni, La fortuna di Gregorio Biasini (1732-1788) editore a Cesena nel XVIII secolo, cit., pp. 7-28: 20) / pagine non consecutive: pp. x, y (…, pp. 24, 65-78).

Opere in più volumi

Il titolo principale è seguito dal numero di volume in cifra romana maiuscola omettendo ‘vol.’, e dal titolo del volume in corsivo, nonché dall’eventuale Sottotitolo in corsivo, separato da un punto fermo:

Storia di Venezia, V: Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di Alberto Tenenti, Umberto Tucci, Renato Massa, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, 1996.

Libri Antichi a Stampa (ante 1830)

La citazione è in forma sintetica, con particolare attenzione alle indicazioni editoriali, riportate dalla pubblicazione, al formato e alla collocazione dell’esemplare eventualmente consultato. Sigle o abbreviazioni delle istituzioni di conservazione saranno dichiarate in un’apposita legenda preliminare.

Ludovico Ariosto, La Cassaria, in Venetia, per gli heredi di Bortolamio Rubin, 1587, 4° (BNCF, A.III.9).

Celestino Petracchi, Della insigne abbaziale basilica di S. Stefano di Bologna libri due, in Bologna, nella stamperia di Domenico Guidotti e Giacomo Mellini sotto il Seminario, 1747, in-fol. (BCAB, Gozzadini 143.V.5.Tab.).

Manoscritti

Oltre alla denominazione dell’Istituto di conservazione, indicare datazione anche presunta, segnatura e materiale scrittorio. Sigle o abbreviazioni delle istituzioni di conservazione saranno dichiarate in un’apposita legenda preliminare.

Francesco Petrarca, I Trionfi colle Rime, 1466, cart. (BNCF, Ms Pal. 37).

Prima cit.: Bernardo Ilicino, Commento ai Trionfi di Francesco Petrarca, sec. XV; cart..; c. 180 (BEU, Ms alpha.H.3.2=it. 397).

Fonti archivistiche.

Citare Istituto, sezione, fondo o serie interna, eventuale titolo, segnatura del volume, del fascicolo o della busta, eventuale titolo del manoscritto, anno o precisazione cronologica, indicazione della carta, busta. Sigle o abbreviazioni delle istituzioni di conservazione saranno dichiarate in un’apposita legenda preliminare.

ASB, Notarile, notaio Teodori Zenobio Egidio, 30 gennaio 1772.

ASB, Archivi dello Studio, Libri segreti del Collegio Canonico 135, 7 luglio 1732, c. 198r–200v.

ASMO, Gesuiti soppressi, Modena, filza 22, Nota de’ libri hauuti dal studio del Sig.r Giulio Scala a di 26 Genn.o 1639.

Sito internet

Autore, titolo breve del sito, <indirizzo del sito>, data dell’ultima consultazione.

The British Library, <http://www.bl.uk/>, ultima cons.: 10.6.2011.

Voce non firmata dall’A. in dizionario o lessico enciclopedico

Titolo, luogo, editore, data, s.v. [voce]. Enciclopedia Garzanti della Musica, Milano, Garzanti, 1974, s.v. Contrappunto.

Voce firmata dall’A. in enciclopedia o dizionario biografico

Autore, voce, in Titolo, volume in cifre romane, luogo, editore, data, pagine.

Mario Scotti, Foscolo, Ugo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIX, Roma, Istituto dell' Enciclopedia Italiana, 1997, pp. 457-473 (nota: si riporti il titolo così come appare, in questo caso con il cognome separato dal nome da una virgola: Foscolo, Ugo)

Citazioni ripetute:

Quando un’edizione è già stata citata, si abbrevia: Nome puntato, Cognome dell’autore, Prime parole del titolo, cit., p. x (es.: R. Pensato, Corso di bibliografia, cit., pp. 15-20.).

Lo stesso criterio vale per le citazioni di manoscritti (B. Ilicino, Commento ai Trionfi, cit., c. 3r) e per le fonti archivistiche (ASMO, Gesuiti soppressi, Modena, filza 22, Nota de’ libri, cit.).

Se l’opera è di un curatore, si abbrevia con “a cura di” + nome puntato e cognome. (es.: Leopardi e Bologna, a cura di M. A. Bazzocchi, cit.).

Quando la stessa citazione è ripresa in una nota successiva (oppure all’interno della stessa nota in punti diversi ma successivi), con la sola aggiunta o modifica di qualche elemento citazionale: Ivi (in tondo). Se la medesima citazione è ripresa in modo identico subito dopo: Ibid. (in corsivo).

Lezioni su Dante, cit., pp. 295-302. Ivi, pp. 320-326.

B. Varchi, Di quei cinque capi, cit., p. 307.

Ibid., dove compare una descrizione sommaria delle categorie.

Citazioni di brani e infratesti

Brevi brani vanno riportati nel testo tra virgolette ‘a caporale’, entro cui si possono inserire le virgolette alte («“ ”»). Se i brani eccedono le 150 battute, sono in corpo infratesto, senza virgolette. Nei brani in corsivo va posto in tondo ciò che usualmente va in corsivo; ad esempio i titoli delle opere.

  • « », virgolette ‘a caporale’: per i brani riportati che non siano in infratesto o per i discorsi diretti;

  • ‘ ’, apici singoli: per le parole e le frasi da evidenziare, le espressioni enfatiche, le parafrasi, le traduzioni di parole straniere, ecc.

Ogni omissione interna va segnalata con […], evitando di apporre le parentesi in apertura e in chiusura della citazione:

«mezzo del cammin di nostra […] mi ritrovai per una selva».

Brani in latino e in greco vanno tradotti nel testo, riservando alle note la versione originale.

Illustrazioni

Eventuali immagini di corredo iconografico (in bianco e nero e/o a colori) sono fornite su supporto digitale, possibilmente in formato .tiff e ad alta definizione (almeno 1 Mb per ciascuna immagine, o comunque risoluzione non inferiore ai 600 dpi), corredate da relativa didascalia.

Indicare nel testo del saggio il riferimento all’immagine (Fig. 1) e il punto esatto in cui inserirla (la redazione si riserva la facoltà di spostarla alla pagina precedente o successiva per ragioni di spazio).

Abbreviazioni

an. = anonimo

anast. = anastatico

app. = appendice

art./artt., = articolo-i

autogr. = autografo-i

bu. = busta-e

c./cc. = carta-e

cap., = capitolo-i

caps. = capsula-e (di biblioteca)

cart. = cartone-i o cartaceo

cfr. = confronta

cit., = citato-i

cod., = codice-i

col./coll., = colonna-e

Ead. = eadem

ed. = edizione

es. = esempio

f./ff., = foglio-i

facs. = facsimile

fasc./fascc., = fascicolo-i

fig./figg., = figura-e

Ibid. = per indicare lo stesso luogo o pagina all’interno di un titolo citato

Id. = idem

4° = in quarto

in fol. = in folio

Ivi = per indicare lo stesso luogo con pagina diversa

lett. = lettera-e

misc. = miscellaneo

ms./mss. = manoscritto-i

n. = numero-i

n.s. = nuova serie

num./n.n. = numerato-non numerato

p./pp., = pagina-e

passim = la citazione ricorre frequente nell’opera citata

prov. = provenienza

r = recto della c.

r. = rigo

s. = serie

s.a. = senza anno di stampa

s.d. = senza data

s.e. = senza indicazione di editore

s.l. = senza luogo

s.n.t. = senza note tipografiche

s.t. = senza indicazione di tipografo

s.v. = sub voce

sec./secc. = secolo-i

sez. = sezione

sg./sgg. = seguente-i

suppl. = supplemento

t./tt. = tomo-i

tab. = tabella-e

tav. = tavola-e

tit. = titolo-i

trad. = traduzione

v = verso della c.

vol./voll., = volume-i

TECA Dossier

Raccolta monografica di contributi dedicati all'approfondimento di un tema specifico, pubblicata occasionalmente accanto alle sezioni ordinarie della rivista. Privilegia contenuti all'avanguardia, e può contenere scritti teorici, report di indagini scientifiche e casi di studio.

Ricerche

Saggi ampi, anche interdisciplinari, ad una o più mani, su temi specifici, preferibilmente fondati su documentazione inedita o su una rilettura critica originale della letteratura precedente. Sono sottoposti a peer review.

Notizie e cantieri di ricerca

Saggi brevi, anche interdisciplinari, ad una o più mani, utili al progresso del sapere su una specifica questione, su un personaggio, su un evento e così via; possono presentare progetti di ricerca o primi resoconti di lavori di ricerca ancora in corso e sono sottoposti a peer review.

Rassegne, recensioni e schede

a cura di Anna Giulia Cavagna e Paolo Tinti
Segnalazioni, schede, recensioni e rassegne sulla produzione editoriale recente, pubblicata nell’ultimo triennio, sia italiana sia estera. I testi sono letti e validati da almeno due membri del comitato scientifico, o da un esperto della materia affrontata.

Arti del libro

a cura di Barbara Sghiavetta
Scritti a carattere critico, rivisti da almeno due membri del comitato scientifico, su temi di attualità, dibattiti culturali, esperienze di valorizzazione in biblioteche, archivi, musei ed altre istituzioni culturali, incentrati sul tema del rapporto tra libro e arti.

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