Supino e Rubbiani: Medioevo vero e falso. Per una memoria testimone di civiltà
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/11691Parole chiave:
Igino Benvenuto Supino, Alfonso Rubbiani, Medio Evo, Bologna, RestauroAbstract
Nel corso del secolo XIX, il Medio Evo fu scelto dall’immaginario occidentale romantico, quale occasione di riflessione culturale, identitaria, momento funzionale allo sviluppo delle arti. A questi secoli si rivolsero sia Supino quale indagatore nei documenti della storia della città, sia Rubbiani quale sognatore, creatore di un Medio Evo più evocativo che vero.
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Pubblicato
2020-12-21
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Sezione
Sezione seconda
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