Si stampa in Europa l’Umanesimo italiano: spunti su incunaboli di Filippo Beroaldo il Vecchio
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/12097Abstract
Richiamata l’importanza che l’Umanesimo italiano riveste per la stampa a caratteri mobili, il saggio guarda oltre l’aspetto quantitativo del numero di edizioni uscite dai torchi della penisola e tenta un approccio qualitativo al ruolo e al peso – in termini
tipografico-editoriali – che i protagonisti di quella stagione, formatisi in Italia, svolsero nel resto d’Europa. Il caso del bolognese Filippo Beroaldo il Vecchio (1453-1505) e di alcune sue edizioni straniere pubblicate nel Quattrocento è assai significativo a provare forme e incidenza di una particolare produzione libraria.
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2011-09-01
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Ricerche
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