Prima delle biblioteche pubbliche. Biblioteche a Modena negli anni Cinquanta
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/12135Abstract
I tentativi del Comune di Modena di aprire biblioteche per tutti iniziano nel dopoguerra e si concretizzano solo a fine anni Sessanta. Nel frattempo si fa strada una sensibilità nuova verso il diritto alla informazione e alla lettura, e molti cercano di fare la loro parte verso questo obiettivo: istituzioni, associazioni, titolari di vendite e attività legate al libro. Le biblioteche continuano a ospitare un pubblico colto, ma aumenta l’impegno per allargare la base dei lettori a comprendere operai, impiegati, casalinghe, ragazzi. I documenti, finora poco esplorati, tracciano così un quadro articolato di servizi bibliotecari che alla fine confluiranno nella biblioteca pubblica come è conosciuta oggi: generale, contemporanea, gratuita, aperta a tutti.
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