Biblioteche, sviluppo, sostenibilità, impatto. Un nuovo paradigma è possibile?
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/13442Abstract
Commento critico del corso a distanza ‘Biblioteche e Agenda 2030’. Tre i punti principali. In primo luogo si evidenzia una contraddizione emersa dall’analisi del lavoro svolto a confronto con le realtà sul campo: ritardo e distanza tra bisogni/domande espressi o latenti e la possibilità di risposte e azioni concrete. Risulta prevalente la responsabilità politico amministrativa. Poi, analizzati i risultati delle esercitazioni, escono elementi portanti di tutto il percorso formativo: collaborazione fra enti e soggetti diversi, esportabilità dei progetti, loro possibile prototipizzazione, attenzione all’intreccio tra teoria e prassi e tra locale e globale. Infine si indica un percorso di sviluppo dell’Agenda e della professione bibliotecaria nel tema del Diritto e più precisamente nella elaborazione di una Costituzione della Terra: far vivere dinamicamente i Goals e usare l’Agenda 2030 come lente sul passato, limite per il presente, traguardo per il futuro.
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