Le quotidiane letture. La biblioteca privata della contessa Barbara Sanseverino (1550-1612)
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https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/13949Parole chiave:
Biblioteche private, Storia della cultura, Alfabetizzazione femminile, Libri di ricamo e lavori in maglia, Letture di intrattenimento, Libri di spiritualità, preghiera, edificazione moraleAbstract
Il saggio presenta ed esamina un documento inedito: l’elenco dei libri della contessa Barbara Sanseverino (1550-1612), signora di Sala e Colorno, nel ducato di Parma. La nobildonna fu giustiziata nel maggio del 1612, dopo essere stata accusata di lesa maestà per aver partecipato alla cosiddetta “congiura dei nobili” organizzata contro il duca Ranuccio I Farnese. I libri annoverati nell’inventario post mortem sono una trentina e appartengono a diversi campi disciplinari: in ordine di elencazione vi compaiono sei titoli di manuali «per lavorare in maglia», un probabile ‘libro di famiglia’, quattro opere di letteratura, cinque di storia, una decina di titoli di spiritualità e di preghiera. L’esame della raccolta rivela una fruizione della stessa più a scopo d’intrattenimento e di meditazione che di studio, inoltre conferma, con la sezione dedicata ai lavori in maglia, l’interesse della contessa per l’abbigliamento alla moda, già emerso da precedenti studi.
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