Francesco Griffo a Padova, da orafo a 'grammatoglypta' (1470-1480)
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/14022Parole chiave:
Francesco Griffo, Padova, Oreficeria, Incisione dei caratteri tipografici, IncunaboliAbstract
Il saggio prende le mosse dalle iniziative organizzate in occasione del Griffo Anniversary (2018) per fare il punto sullo stato delle conoscenze su Francesco Griffo da Bologna e, soprattutto, per presentare nuove e preziose testimonianze archivistiche rinvenute all’Archivio di Stato di Padova. Intrecciando ai documenti già noti il significativo nucleo di carte di recente scoperta si danno importanti notizie sul decennio che Griffo trascorse a Padova, città che rivestì un’importanza cruciale per il suo percorso biografico e professionale. Qui egli giunse da orafo, richiamato dal fervore artistico che ruotava attorno alla Basilica di Sant’Antonio, e qui compì il graduale passaggio all’arte di incidere caratteri tipografici, lavorando per protagonisti della stampa delle origini e stringendo rapporti professionali determinanti per il suo futuro, a Venezia e altrove.
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