La scrittura del comprar libri in un archivio nobiliare parmense

Autori

  • Alberta Pettoello

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/14466

Parole chiave:

Illuminismo, Scritture private, Sanvitale, Corte di Parma, Borbone

Abstract

Nel secolo dei Lumi, insieme con l'accrescimento delle raccolte librarie e con la necessità di meglio definire i criteri bibliografici e biblioteconomici ad esse sottesi, si osserva la proliferazione di una specifica tipologia di scritture private. Esse riguardano i libri, oggetto di compravendita, rendicontazione e catalogazione nell'ambito dell'allestimento di biblioteche, pubbliche o private. Lo si può osservare nel caso dei Sanvitale di Parma, famiglia tra le più in vista dell'entourage borbonico, fautrice di una pregiata raccolta libraria, attualmente dispersa. Dall'analisi di documenti estratti dall'archivio nobiliare, emerge una varietà scrittoria circostanziata a documentare la rilevanza assunta dall'oggetto-libro presso i suoi possessori e quanti furono coinvolti nel «comprar libri» dei conti parmigiani.

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Pubblicato

2013-03-01

Fascicolo

Sezione

Ricerche