Note sul ritrovamento di una edizione sconosciuta de ‘Il Filosofo di campagna di Goldoni’ (Genova, Bernardo Tarigo, 1756)

Abstract

A volte il mercato antiquario segnala allo studioso vere e proprie rarità tipografiche, come nel caso del libretto a stampa - oggetto del presente contributo - del dramma giocoso goldoniano, reso ancor più interessante dal nome del suo musicista che non è il celebratissimo Baldassarre Galuppi, al quale sono stati dedicati rilevanti studi, ma il meno conosciuto Girolamo Cordella. Un motivo in più per tracciarne la storia e fornire nuove informazioni al teatro settecentesco in generale, di Goldoni in particolare.