«Ogni minimo errore esce vergognoso, e spesso anche fa gran danno al componimento, e all’onor dell’autore». La pratica editoriale di Leopardi
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/18091Parole chiave:
Giacomo Leopardi, Epistolario, Antonio Fortunato Stella, Pietro BrighentiAbstract
Leopardi non trascurò propriamente gli aspetti editoriali e librari della propria opera letteraria. In un simile contesto diventa significativo condurre un’approfondita ricerca volta a ricostruire le abitudini editoriali dell’autore. Nel suo Epistolario Leopardi dialoga con stampatori, editori e organizzatori culturali, ma anche con amici e parenti, destinatari di racconti e commenti su alcuni episodi della sua esperienza nel mondo della stampa. Attraverso le sue lettere è possibile individuare la peculiare posizione di Leopardi come scrittore all’interno del panorama editoriale e tipografico italiano.
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2024-05-09
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