La Divina Comedia di Dante Alighieri illustrata di John Flaxman e Tommaso Piroli (1793, 1802). Dante nel mercato librario tra Sette e Ottocento
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/18135Parole chiave:
Dante, Divina Commedia, John Flaxman, Tommaso Piroli, Mercato librarioAbstract
Nel 1792, a Roma, il collezionista olandese Thomas Hope commissionò la prima edizione esclusivamente illustrata della Divina Commedia all’artista inglese John Flaxman. La prima pubblicazione, limitata e a circolazione privata, uscì dalla bottega dell’incisore Tommaso Piroli nel luglio 1793 e Hope, detentore dei diritti, ne proibì la stampa di ulteriori copie. Tuttavia, pochi anni dopo, nel 1802, Piroli riutilizzò il set di incisioni tratte dalle illustrazioni flaxmaniane per una nuova edizione che venne diffusa in tutta Europa, con un immenso successo testimoniato dalle numerose edizioni della Commedia della prima metà dell’Ottocento nelle quali furono inserite. La collaborazione tra Flaxman e Piroli, i loro rapporti con Hope e la storia di questa Comedia illustrata, nata da una rigorosa teoria neoclassica sui rapporti tra la poesia e l’arte, si affermano come una testimonianza viva della ricezione dantesca tra Settecento e Ottocento studiata attraverso le dinamiche del mercato librario.
Downloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Eleonora Guidi
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.