Andrea Caronti e il suo catalogo degli incunaboli. Ricerche sulla vita e il lavoro di un bibliotecario quasi dimenticato
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/18618Parole chiave:
Andrea Caronti, Incunaboli, Catalogo, Bibliotecario, Biblioteca Universitaria di BolognaAbstract
L’articolo si concentra sulla figura di Andrea Caronti, bibliotecario quasi sconosciuto che ha lavorato presso la Biblioteca Universitaria di Bologna dal 1830 al 1882, autore di numerosi cataloghi di grande rilievo. L’articolo ricostruisce la sua biografia a partire da fonti edite e inedite e descrive i più importanti lavori che svolse all’interno della Biblioteca (su tutti, il catalogo per autori). L’analisi si sofferma sul catalogo degli incunaboli, la cui struttura e complessità sono analizzate attraverso confronti fra le schede redatte da Caronti e quelle pubblicate, con sostanziali modifiche, nel catalogo a stampa curato da Lodovico Frati e Alberto Bacchi della Lega. Emerge tutta la modernità e l’utilità del catalogo di Caronti, utilizzato ancora oggi e punto fi partenza imprescindibile per futuri – e auspicabili – interventi di catalogazione degli incunaboli.
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