Gli interessi medievali e umanistici di Loris Jacopo Bononi. Un percorso tra manoscritti e stampe

Autori

  • Veronica Dadà Università di Pisa

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/19465

Parole chiave:

Dante Alighieri, bibliografia, incunaboli, cinquecentine, Loris Jacopo Bononi

Abstract

Il contributo prende in esame i manoscritti e gli esemplari a stampa di opere di età medievale e umanistica conservati nella biblioteca di Castiglione del Terziere, evidenziando la predilezione di Bononi per gli scritti di genere storiografico, con specifico riguardo alla storia di Firenze. Tra i volumi esaminati – tutte edizioni antiche, incunaboli e cinquecentine, in edizioni assai pregevoli – ci si sofferma soprattutto sugli esemplari (di Leonardo Bruni, Biondo Flavio, Iacopo Foresti) che recano annotazioni autografe di Bononi, a testimonianza del suo interesse per la Lunigiana e la biografia dantesca.

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Pubblicato

2024-08-05

Fascicolo

Sezione

TECA Acta