Un trittico bononiano di edizioni antiche, tra bibliofilia, poesia e poetica

Autori

  • Andrea Severi Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/19557

Parole chiave:

Loris Jacopo Bononi;, Luigi Pulci;, Bernardino da Feltre;, Sogno;, Letteratura rinascimentale;

Abstract

L’intervento si concentra su una busta bianca di feltro che contiene tre gioielli bibliografici rarissimi entrati in momenti diversi nella biblioteca di Loris Jacopo Bononi (Confessione utile e breve di Bernardino da Feltre, s.d.t; Luigi Pulci, La Giostra di Lorenzo de’ Medici, Firenze, Francesco di Iacopo cartolaio, 1518; Opera vecchia nella quale intenderai uno insonio con la sua tramutatione et altre napo[li]tane, s.d.t. [1590]) e, sulla base della poetica di Bononi, prova a offrire una spiegazione del perché il loro proprietario le avesse collocate insieme, quasi a vedere in esse tre gemme-simboli di aspetti peculiari del Rinascimento italiano.

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Pubblicato

2024-08-05

Fascicolo

Sezione

TECA Acta