I tesori danteschi del Terziere
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/19633Parole chiave:
Dante Alighieri, Prime edizioni, Incunaboli, Manoscritti, CinquecentineAbstract
Il contributo traccia una panoramica, necessariamente parziale e selettiva, di alcuni pregiati esemplari che testimoniano la presenza della Divina Commedia nella biblioteca del castello di Castiglione del Terziere. Da un bifolio trecentesco contenente brani del Purgatorio alla prima edizione folignate del 1472, dalle prime edizioni commentate e illustrate ad alcune cinquecentine rese uniche dalla presenza di postille ed ex-libris, nell’articolo ci si sofferma sulle peculiarità di ogni esemplare, tentando dove possibile di ricostruirne gli 'spostamenti' nel corso del tempo e ponendo particolare attenzione anche alle note manoscritte apposte dal loro ultimo proprietario, Loris Jacopo Bononi.
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