Sabina Magrini paleografa. Il contributo per lo studio del cimitero medievale ebraico di Bologna

Autori

  • Valentina Di Stefano Soprintendenza ABAP per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-3604/22600

Parole chiave:

Sabina Magrini, Cimitero medievale ebraico di Bologna, Paleografia, Archeologia medievale

Abstract

La scoperta del cimitero ebraico medievale di Bologna, avvenuta tra il 2012 e il 2014 e annunciata nel 2017, rappresenta un importante risultato per l’archeologia italiana recente. Il sito, tra i più estesi d’Europa per il periodo, testimonia la storica presenza ebraica in città e le violente dinamiche di cancellazione della memoria seguite all’espulsione del 1569. Il progetto ha unito rigore scientifico e sensibilità etica, culminando nella risepoltura dei resti umani. Di particolare rilievo è stato il contributo di Sabina Magrini, che ha offerto una lettura paleografica chiave di un reperto, dimostrando l’importanza del dialogo tra discipline e il valore della collaborazione tra ricerca e istituzioni.

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Pubblicato

2025-08-06

Fascicolo

Sezione

TECA Acta